STEM Scuola Secondaria di I Grado

La robotica educativa è un innovativo approccio all’insegnamento basato sull’utilizzo dei robot a scuola e finalizzato a rendere più efficace e coinvolgente la didattica per bambini e ragazzi. Il metodo principale delle attività è quello della peer education, l’educazione tra pari che si basa su dinamiche di gruppo, incentivando l’esercizio della condivisione e della progettazione. L’alunno è posto al centro dell’azione, il ruolo del docente si trasforma e diventa una guida che coordina, supervisiona, aiuta e collabora. Tutto questo è ovviamente possibile perché la presenza del robot genera interesse, stupore, curiosità; la novità della situazione stimola il coinvolgimento dell’allievo e permette all’alunno di partecipare attivamente al processo educativo. Inoltre, la dimensione laboratoriale e pratica di scuola attiva fa sì che il ragazzo possa apprendere facendo e giocando (learning by doing). Il laboratorio di robotica è utilizzato dalle classi prime ogni due settimane, dalle classi seconde per una parte dell’anno e dalle classi terze in un corso facoltativo al pomeriggio.

Anche il nostro laboratorio di scienze è uno spazio flessibile, modulabile e attrezzato per sperimentare il metodo scientifico. Durante le attività i ragazzi esplorano e misurano i fenomeni naturali, formulano ipotesi, raccolgono dati per verificarle; sono essi stessi i protagonisti del loro apprendimento partecipando attivamente alle attività, mentre il docente facilita, stimola e accompagna. In particolare nel primo anno di scuola secondaria, lo studio delle scienze è fortemente improntato a un approccio di tipo sperimentale, dove l’attività laboratoriale è progettata e sviluppata da un docente esperto in coordinamento con l’insegnante della disciplina. Questa sinergia favorisce una migliore e più profonda comprensione dei fenomeni indagati, stimola un maggior interesse motivando le ragazze e i ragazzi a seguire il loro percorso di approfondimento nelle materie STEM.

Ancorare le conoscenze teoriche all’osservazione di fenomeni concreti, presentando agli studenti i risvolti applicativi dei propri studi.